In India, il Tribunale Ecologico Nazionale (organismo governativo in attività dal 2010) ha emesso mercoledì scorso un avviso con cui minaccia di chiusura 700 concerie che operano sulle rive del Gange, a Kanpur. La decisione arriva dopo l’ispezione condotta da un gruppo di esperti che include il presidente dello stesso Tribunale, rappresentanti dell’Ufficio Ecologico dell’Uttar Pradesh, di quello nazionale, del Ministero dell’Ambiente e Foreste e dell’Autorità del delta del Gange. “La vita di milioni di cittadini non può essere messa a repentaglio dall’attività commerciale di un gruppo di persone. Non esiteremo a colpire laddove occorre un equilibrio tra sviluppo e ambiente” ha scritto nella sua dichiarazione Swatanter Kumar, presidente del Tribunale Ecologico. Il quale ha attaccato gli stessi uffici che hanno inviato rappresentanti all’ispezione: “Se tutti gli organi competenti non agiranno con senso di responsabilità sociale, saremo costretti a ordinare la chiusura delle 700 concerie di Kanpur”. (pt)
India: 700 concerie minacciate di chiusura perché inquinano il Gange
