Inghilterra, definito lo standard formativo che garantisce manodopera specializzata all’area pelle: esultano UKLF e griffe

In Inghilterra è ora disponibile un nuovo standard di apprendistato per i futuri artigiani della pelle. A darne notizia è UK Leather Federation, che annuncia l’approvazione dei nuovi parametri da parte dell’ente britannico per l’apprendistato (Institute for Apprenticeship). Al risultato si è giunti dopo due anni di lavoro svolto da numerose aziende dell’area pelle tra cui Mulberry, Pittards e Clayton Leather Group, impegnate con l’obiettivo di definire un percorso che aiuta i tirocinanti a conoscere e comprendere il processo di lavorazione della pelle e le fasi di fabbricazione che conducono al prodotto finito: come sottolineato dall’Institute for Apprenticeship, infatti, il nuovo standard definisce “una gamma globale di abilità, conoscenze e comportamenti appropriati sia per la produzione della pelle che della pelletteria”. Le abilità dovranno quindi permettere ai futuri addetti delle aziende conciarie di trattare il prodotto grezzo e lavorarlo indipendentemente dai metodi utilizzati dall’imprenditore, essendo dotati di un bagaglio di conoscenze tale da permettere loro di lavorare la pelle sia nei passaggi manuali sia in quelli che prevedono l’utilizzo di macchinari. Nel loro lavoro quotidiano, inoltre, dovranno sapere riportare la propria attività all’addetto di linea e operare in sinergia con i colleghi. Annunciando l’approvazione del nuovo standard, la UK Leather Federation (UKLF) ha sottolineato le parole con cui Rob Billington, direttore della supply chain di Mulberry, ha commentato il progetto: “Abbiamo creato qualcosa in grado di rafforzare l’industria della pelletteria nel Regno Unito – dice -, ora bisognerà reclutare i giovani dotati di nuove competenze per garantire il futuro del nostro settore”. (art)

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