Italia-Romania: ritorno di fiamma. Interscambio in crescita, scarpe e pelletteria al top

La Romania fa sempre più gola agli imprenditori italiani. A fine 2015, le imprese a partecipazione italiana in Romania erano 41.759 (+5,6% rispetto al 2014), di cui 24.105 attive, con un capitale versato di circa 1,58 miliardi di euro. Questo fa dell’Italia il primo Paese investitore in Romania per numero di società registrate (20,5% del totale). L’interscambio commerciale con Bucarest è stato di quasi 13 miliardi di euro (+5% sul 2014) con una quota significativa di calzature, borse e pelletteria. Le scarpe (9,8%) sono il terzo prodotto che dalla Romania arriva in Italia mentre la pelletteria rappresenta la seconda categoria. La strategicità del ponte Roma-Bucarest è stata sottolineata anche dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che, nel corso dell’assemblea generale Confindustria Balcani svoltasi a Bucarest, ha detto: “L’Est Europeo rappresenta un’area di interesse prioritario per l’industria italiana, adatta a investimenti di piccole e medie imprese, ma anche alla realizzazione di grandi progetti”. (mv)

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