JD.com, gigante cinese dell’e-commerce, ha subito fiutato il business derivato dalla svalutazione della sterlina e, nel giro di poche ore, ha lanciato British Mall, piattaforma dedicata esclusivamente ai prodotti made in UK (dagli alimentari a prodotti moda e calzature sportive) che oggi, causa crollo della quotazione della sterlina, sono diventati molto convenienti e competitivi per chi acquista in euro, dollari USA o altre valute. Non solo. Per invogliare il consumatore, JD.com ha scontato molti prodotti, alcuni anche del 50%. JD.com aveva già lanciato iniziative simili con prodotti provenienti da Stati Uniti, Francia, Germania, Australia, Corea del Sud e Giappone. Nel 2015 la crescita della categoria moda sullo stesso portale cinese era aumentata del 150% rispetto all’anno precedente. (mv)
La Brexit svaluta la sterlina? I cinesi di JD.com ne approfittano subito
