I vertici dell’azienda sostengono che la causa dei loro mali sia stato, in generale, il contesto poco favorevole alle attività commerciali. Gli analisti, invece, sottolineano come la crescita dell’e-commerce stia rendendo superflui buona parte dei servizi offerti dal colosso. Fatto sta che il 2016 per Li & Fung, leader cinese (con sede a Hong Kong) della fornitura e della distribuzione per i marchi dell’abbigliamento e dell’arredo, sia stato il terzo consecutivo in area negativa. I ricavi netti sono calati del 47%, attestandosi a 223 milioni di dollari, quando le aspettative erano per un valore di 272,7 milioni. Le vendite sono calate dell’11% (16,8 miliardi di dollari). ll profitto operativo delle attività di retail ha ceduto il 23,1%, raggiungendo i 351 milioni di dollari: nel 2014 si stimava di arrivare in tre anni a un valore più che doppio. Per risollevare le sorti di Li & Fung, il board prevede investimenti per 150 milioni di dollari fino al 2019 per la digitalizzazione delle operazioni. Chissà non sia troppo tardi per agganciare il treno dell’industria 4.0.
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