“Il crollo del mercato azionario cinese avrà un impatto solo per pochi mesi. Nei nostri negozi entra un numero crescente di clienti cinesi, spendono un po’ meno che in passato, per cui il tasso di crescita non è stato alto come quello del secondo trimestre”. Il direttore finanziario di LVMH, Jean-Jacques Guiony (nella foto), cerca di essere obiettivo sui dati di bilancio rilasciati lunedì, ma prevede una ripresa a breve nel rapporto lusso-Cina: “Un deprezzamento di questa intensità ha un impatto sui nostri ricavi – ha continuato nel suo discorso agli investitori riferendosi al recente deprezzamento del 3% dello yuan nei confronti del dollaro – e la Cina non si sottrae a questa regola, ma credo che non durerà a lungo, direi pochi mesi, entro i quali ci attendiamo che il mercato si normalizzi”. Il gruppo francese ha riportato ricavi in crescita del 7% nel secondo trimestre 2015 a fronte del 9% dei due precedenti. (pt)
LVMH: in Cina sofferenza ancora per pochi mesi
