Meglio il fairplay delle Olimpiadi: c’entrano il badminton e una scarpa rotta…

Rinuncia alle Olimpiadi per prestare una scarpa alla sua avversaria. La lezione di fairplay “sportivo/calzaturiero” arriva dal badminton femminile. La sfida è tra l’ungherese Laura Sarosi e la più forte tedesca Karin Schnaase: chi perde è fuori dai Giochi di Rio. La tedesca è in vantaggio ma, improvvisamente, le si rompe una scarpa. Per le rigide regole del badminton, inevitabile, sarebbe arrivata una sconfitta. Laura sarebbe potuta rimanere immobile, aspettare la decisione dell’arbitro e poi prenotare il volo per Rio. Invece estrae un paio di scarpe di ricambio dalla sua borsa (sono dello stesso numero di quelle rotte) e lo consegna alla sua avversaria che così è in grado di terminare la sfida, vincendola. Sarà la Schnaase (nella foto, le due paia di scarpe, diverse, ai suoi piedi) a disputare le Olimpiadi, mentre alla Sarosi resta il ringraziamento dell’avversaria, l’applauso del pubblico e una medaglia d’oro per il fairplay. (mv)

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