La caffeina è nel gruppo 3, quello delle sostanze non classificabili come carcinogene, ma le bevande al caffè sono nel gruppo 2b (possibili carcinogeni) e l’OMS per il 2016 annuncia novità. C’è poco da stare tranquilli. Se il report sulle relazioni tra consumo di carni rosse e l’esposizione a malattie tumorali ha acceso (con giubilo dei veg) i riflettori sulle proteine animali, da una spulciata agli elenchi IARC non c’è categoria alimentare che esce pulita. Negli elenchi del centro studi oncologici dell’OMS la noce di areca, frutto apprezzato in erboristeria, è nel gruppo 1 (cancerogeno certo), come l’etanolo nelle bevande alcoliche. Allo stesso modo l’aloe vera (2b: possibilmente cancerogena, nella foto) è appena un gradino più in basso della frittura (2a: probabilmente cancerogena). Attenti alla cucina orientale: il pesce salato secondo tradizione cinese è in fascia 1, mentre le verdure sottaceto alla maniera asiatica sono in 2b. (rp)
Occhio! Tutto è cancerogeno
