La multinazionale chimica Stahl ha aperto a Karachi (Pakistan) il nuovo Application Lab. La struttura è in grado di seguire i clienti nello sviluppo di articoli di moda, offre la possibilità di svolgere test fisici e affianca le aziende nel percorso di monitoraggio del prodotto dopo la vendita. Secondo una nota del colosso (più di 1800 impiegati, presente in 23 Paesi con 38 laboratori e 11 siti produttivi) Stahl può rispondere alle esigenze di chi produce beni in pelle di tutti i tipi: scarpe, accessori, pelletteria, abbigliamento e fodere. Islamabad, intanto, valuta l’ipotesi di raddoppiare dal prossimo anno fiscale le tasse sul mercato interno dei beni in pelle, oltreché abolire l’esenzione del 5% sull’elettricità di cui gode l’industria tessile e della moda (ma tutelando, a quanto trapela, le aziende esportatrici). L’obiettivo è aumentare il gettito fiscale. Chissà se le concerie del Paese mediorientale, che (come raccontiamo sul numero 18 di Mdp-La Conceria) sono in crisi e hanno visto l’export crollare del 43% in tre anni, pensavano a queste misure quando invocavano il sostegno del governo. (rp)
Pakistan: Stahl apre un laboratorio di ricerca per la pelle, il governo alza le tasse
