L’azienda di abbigliamento e calzature per uomo, dopo la presentazione di un concordato e l’uscita di scena di un socio svizzero per il rilancio dell’azienda, ha disposto un nuovo piano industriale che prevede forti sacrifici per i lavoratori. In pratica il 15 luglio partirà una “newco” con 150 posti di lavoro sicuri su un totale di 220, con contratto di solidarietà e notevole abbassamento del salario di base. Tra gli altri punti previsti dal piano, rinuncia a festività pagate, permessi retribuiti, indennità di viaggio e di mensa, superminimi e premi di produzione. Oltre allo spostamento in altri siti produttivi della provincia di Arezzo. (aq)
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