La delicata situazione politica turca minaccia il commercio con l’Italia, uno dei maggiori partner dell’area pelle di Ankara. Nei primi sei mesi del 2016, l’export turco verso Roma ha perso il 30% rispetto ai primi sei mesi del 2015. Tengono le calzature (+14%), cede il pellame semilavorato e finito (-29%), rimbalza l’abbigliamento in pelle (+60%), crollano pelletteria e semilavorati in pelliccia (-39%). In generale l’export dell’area pelle turca è sceso dell’8% nel primo semestre 2016 a causa dei problemi diplomatici con la Russia: -74% l’export di pellicce verso Mosca, abbigliamento -67%, calzature -58%. Con la Russia in picchiata, il primo mercato turco (per ora) è diventato la Germania, poi Iraq e Italia. (mv)
Turchia: export verso l’Italia a rischio (dopo aver perso la Russia)
