Aperture a Milano: Mandarina Duck punta sui suoi 40 anni, Gabs pronta all’esordio

Anni fa Mandarina Duck pubblicava report annuali nei quali celebrava il suo essere entrata nell’immaginario internazionale della pelletteria elencando gli innumerevoli tentativi di clonare il suo stile e di storpiarne il nome. Oggi, invece, prende i suoi 40 anni di storia e li utilizza come strumento di vendita. Succede a Milano, in via Fiori Chiari, zona Brera, dove il brand, ieri, ha inaugurato uno store su due livelli nel quale, sulle pareti, sono proposte le immagini che raccontano le tappe fondamentali del suo percorso imprenditoriale, dalla mongolfiera degli anni ’80 all’ultima campagna, basata sul concept Utility Regeneration Project. Una sorta di storytelling visivo, per un brand che dal 2011 è di proprietà del gruppo coreano E-land (insieme a Coccinelle) e prevede di chiudere il 2016 a quota 26 milioni di euro. Dal rilancio di Mandarina all’esordio, sempre milanese, di Gabs, marchio pellettiero di recente acquisito da chi l’ha prodotto e distribuito per 10 anni: Campomaggi & Caterina Lucchi. A inizio 2017, Gabs aprirà sotto la Madonnina il primo flagship store italiano, mentre tra pochi giorni sarà inaugurato il punto vendita di Tokyo. Il giro di affari di Gabs vale circa il 50% di quello di Campomaggi & Lucchi, che prevede di chiudere il 2016 in linea sul 2015.

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×