B&G parla francese: la pelletteria toscana di lusso per triplicare il fatturato vara sinergia con colosso transalpino

Metodo industriale francese e qualità italiana per la pelletteria di lusso. Il gruppo borgognone Maroquinerie Thomas (1250 dipendenti, 100 milioni di fatturato, Hermés e Chanel tra i clienti) ha acquistato il 35% della società B&G di Franco Baccani (due stabilimenti nelle province di Firenze e Arezzo, fatturato da 9,5 milioni di euro, Gucci e Cartier tra le griffe fornite) per dare vita a un sodalizio che unisca due eccellenze del contoterzismo europeo. La sinergia nasce non solo per unire aziende dagli obiettivi simili, ma anche per trasfondere la capacità produttiva francese nel savoir faire italiano. “Le dimensioni d’impresa oggi sono fondamentali – ha spiegato Franco Baccani, che è anche vicepresidente Confindustria Firenze, a il Sole 24 Ore –: banche e mercati chiedono aziende più strutturate, che però mantengano artigianalità e ricercatezza”. L’obiettivo di B&G è portare il fatturato a 30 milioni nei prossimi cinque anni. (rp)

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