Braccialini si compra Gilli, marchio creato da Giulia Ligresti

Di Giulia Ligresti si è parlato a lungo nei giorni scorsi per la telefonata del ministro Anna Maria Cancellieri, che ne segnalava i problemi di anoressia e il rifiuto del cibo in carcere, con tutte le polemiche che ne sarebbero seguite. Il nome della figlia del costruttore Ligresti, in attesa del processo, torna d’attualità per ragioni legate alla pelletteria: Gilli, marchio da lei creato (senza troppo successo) e con flagship store di 100 metri quadrati in via della Spiga a Milano, è stato acquistato da Braccialini. Il gruppo fiorentino, secondo quanto riporta il settimanale Il Mondo, si sarebbe assicurato il brand per una cifra pari a 1,4 milioni di euro. La società Gilli in realtà era stata fondata nel 2002 come produttore di calzature. L’anno scorso, dopo la chiusura del negozio di Firenze, era stato ceduto quello di Roma al gruppo calzaturiero marchigiano Loriblu. L’estate scorsa il marchio Gilli era diventato fornitore di Fonsai, incassando quasi un milione di euro in tre anni per realizzare le borsette assicurate contro furti e rapine. Ma evidentemente non è bastato. (mc)

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