Malgrado la crisi le grandi griffe continuano a investire nella manifattura francese. Chanel amplia la sua produzione coinvolgendo l’azienda Camille Fournet, che il 18 giugno ha inaugurato una nuova pelletteria dedicata alla maison. Intanto Hermès posa la prima pietra di un nuovo atelier.
Investire nella manifattura francese
Mercoledì 18 giugno Camille Fournet ha inaugurato un nuovo stabilimento di 2.400 metri quadrati. È un ampliamento del fabbricato industriale di Tergnier, comune da circa 15.000 abitanti nel dipartimento dell’Aisne della regione dell’Alta Francia. È il terzo ampliamento dal 2012. Questa nuova estensione ospiterà la produzione di borse Chanel, riporta L’Aisne Nouvelle. Camille Fournet conta di passare da 270 a 330 addetti. Dal 1945 l’azienda è una dei principali attori nel mondo del lusso, specializzata nella produzione di cinturini in pelle per orologi, attività cui ha poi affiancato la produzione borse e piccola pelletteria.
Pure Hermès
Di recente Hermès ha annunciato che nel 2027 inaugurerà una nuova pelletteria nella città di Charleville-Mézières (Ardenne), di cui ha appena avviato i lavori di costruzione. È il ventiseiesimo sito produttivo della maison, che accoglierà 250 artigiani. La pelletteria di Charleville-Mézières diventa il terzo sito del polo ardennese di Hermès, dopo l’inaugurazione delle pelletterie di Bogny-sur-Meuse nel 2024 e di La Sormonne nel 2023. Altri tre siti sono in fase di sviluppo a L’Isle-d’Espagnac (Charente), Loupes (Gironda) e Colombelles (Normandia). (mv)
Foto da Chanel
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