La chiusura riguarda quella di Queen’s Road Central, nel distretto centrale della città. La lievitazione degli affitti e nel costo del personale ma, soprattutto, il rallentamento del traffico dei clienti, hanno reso il pellettiere newyorkese l’ultimo retailer a chiudere i battenti. Nel comunicare la notizia, Coach ha confermato l’impegno per il mercato asiatico e ricordato che le vendite cinesi sono cresciute del 9% nell’anno fiscale 2015, ma che si attende anche un +5% in quello corrente. “La crescita è sospinta solo dalla Cina continentale, mentre assistiamo ad un declino del turismo cinese ad Hong Kong e Macau” ha spiegato il ceo, Victor Luis. Il calo è addebitabile al rallentamento dell’economia domestica, alla svalutazione dello yuan e alla restrizione della normative sul rilascio dei visti turistici. A giugno, si è registrato il quarto calo di fila del dettaglio ad Hong Kong. (pt)
Coach ha chiuso ieri una delle tre flagship di Hong Kong
