Coach declassata

Coach declassata
Canaccord Genuity, una delle società di analisi che segue con accuratezza le prestazioni della moda, ha declassato il rating di Coach, citando la diminuzione delle presenza nei negozi e la sostenuta concorrenza di Michael Kors nel terreno di borse e accessori in pelle. Le quotazioni di Coach sono lievemente diminuite nel pre-mercato di ieri (Wall Street era chiusa per Columbus Day), ma il valore è anche in rialzo del 18% rispetto ai giorni bui di febbraio. Nella sua decisione, l’analista Laura Champine etichetta le azioni di Coach da “trattenere” (erano da “acquistare”) riducendo il valore da 65 a 62 dollari. Canaccord ha comunicato infatti agli investitori di prevedere una diminuzione delle vendite del 6% nel terzo trimestre nei punti vendita aperti da meno di un anno, a causa della modesta presenza di clienti, e ritiene che Kors continui ad erodere il suo mercato. Ultimo fattore menzionato: il prossimo abbandono di Lew Frankfurt, ceo dell’azienda newyorkese, che seguirà peraltro quelli di Mike Tucci (presidente del gruppo in Nord America) e Jetty Strizke (presidente) che minacciano la solidità del management aziendale. A gennaio, Frankfurt verrà sostituito da Victor Luis il quale “possiede esperienza internazionale, mentre i redditi di Coach provengono dall’estero solo per il 30%. (pt)

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