Dopo il fallimento, la necessità di liquidità: (l’ex) Braccialini organizza una maxi svendita di borse e accessori

Lo scorso 14 marzo il tribunale di Firenze ha dichiarato il fallimento della storica maison fiorentina di borse e accessori Braccialini. La decisione è arrivata dopo la revoca dell’ammissione al concordato preventivo. L’attività dei brand Braccialini e Tua è, ora, portata avanti dalla holding aretina Graziella Group, che ne ha acquisito i diritti nel 2017, ma alla società originaria (Braccialini, per l’appunto, che è fallita) restano in carico immobili, magazzino e marchi rimasti dalla precedente operazione. Per far sì che i curatori fallimentari possano recuperare denaro contante per i creditori è stata organizzata una maxi svendita nella vecchia sede di Pontassieve. Si tratta di oltre 15.000 pezzi tra borse e accessori del marchio Gherardini, accessori in pelle griffati rimasti stoccati nello stabilimento di Scandicci e, appunto, a Pontassieve. La prima apertura per la vendita straordinaria è in programma per sabato 24 marzo, poi il 26, 27, e 28 marzo. Ad aprile invece l’apertura è stata fissata da giovedì 5 a sabato 7.

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