Due milioni di dollari per la compravendita di borse di lusso. È l’investimento deciso dopo il test compiuto nei mesi scorsi, quando si sono acquistate e poi rivendute Kelly e Birkin di Hermès con un guadagno del 40,9%. Da tempo certi modelli di pelletteria sono trattati alla stregua di asset finanziari, come le azioni e i titoli di Stato. La wealth tech Luxus nasce proprio con questo obiettivo.
Le borse? Un asset finanziario
“La tesi è che l’investitore e il collezionista sono la stessa persona. Le persone investono in immobili, arte, gioielli, orologi. Ci sono diversi fondi dedicati a questi settori, ma nessuno dedicato alle borse” ha spiegato a WWD Dana Auslander. Che insieme a Luxus (società finanziata dalla casa d’aste Christie’s) sta lanciando un nuovo fondo da 2 milioni di dollari dedicato esclusivamente alle borse di lusso. In particolare Birkin e Kelly di Hermès.
Il primo test
Auslander ha testato l’idea raccogliendo 1 milione di dollari nel maggio scorso. Con questa somma ha acquistato 36 tra Kelly e Birkin. Ne ha rivendute subito nove su diversi marketplace (tra cui Sotheby’s e Farfetch), con un ritorno sull’investimento del 40,9%. Da qui il via libera alla nuova raccolta fondi per avviare le operazioni speculative. Per il momento Luxus ha intenzione di puntare su modelli classici, tenendo per il futuro l’opzione di puntare alle rarità. “I classici sono quelli che vanno a ruba – conclude Auslander –, e poi abbiamo alcune borse speciali e modelli esotici”. (mv)
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