“Firenze? No, la pelletteria è Milano”: Claudio Budel (High Class) lancia la sfida di un polo lombardo del lusso

“Il mio sogno è quello di riportare la pelletteria a Milano: perché la pelletteria non è Firenze, è Milano”. Lo dichiara (in una videointervista) ai microfoni dell’agenzia Ansa Claudio Budel, fondatore nel 1971 (e attuale presidente) di High Class Milano, azienda selezionata da Intesa San Paolo nel programma Imprese Vincenti (anche) “per la capacità di coniugare il saper fare italiano con la tecnologia”. High Class è un’azienda che lavora con i maggiori brand internazionali del lusso (come, per esempio, quelli del gruppo Kering, “Gucci, Saint Laurent e abbiamo da poco approcciato Balenciaga”) con i quali sviluppa le idee e le creazioni degli stilisti, “in particolare le borse. L’innovazione è importante in fase di produzione: se non c’è innovazione ti fermi. Noi siamo arrivati a produrre 250.000 / 300.000 borse l’anno, senza contare la piccola pelletteria” afferma Budel che, però, sottolinea come il processo produttivo al 50-60% sia ancora manuale: “Questo è il bello del made in Italy. Gli altri non lo riusciranno mai a fare” afferma l’imprenditore milanese che oggi fattura circa 23 milioni l’anno e ha un programma di crescita del 20% annuo per arrivare a 120 milioni nel 2023. L’azienda ha la sua sede nella periferia sud di Milano ed è lì che l’imprenditore vuole ampliare la sua produzione, con l’obiettivo di creare un polo della pelletteria di lusso.

Nelle foto: un dettglio di lavorazione presso High Class Milano (immagine tratta da high-class.it) e, nel riquadro, Caludio Budel in un frame della videointervista Ansa

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