Firenze: non versò i tributi di una pelletteria, condannato commercialista

Aveva ricevuto due comunicazioni di Equitalia con l’avviso dell’iscrizione di un’ipoteca sull’immobile di proprietà per tributi evasi e non versati per circa 40mila euro. Eppure la titolare di una ditta di pelletteria, 55enne della provincia di Firenze, era certa di aver pagato al proprio commercialista tutte le tasse relative alla sua azienda. Chieste le rassicurazioni necessarie al professionista, si era sentita rispondere che era colpa della cosiddette “cartelle pazze” di Equitalia. Il ragioniere era arrivato a proporle l’adesione a un condono ‘tombale’, che avrebbe risolto tutte le pendenze con il fisco, ma la pratica non venne mai attivata e la conseguenza sono state ulteriori contestazioni da parte di Equitalia. La vicenda si è chiusa con la denuncia del professionista, che è stato condannato a 2 anni e 8 mesi per truffa aggravata dal tribunale di Firenze. Il pm aveva chiesto una condanna a 18 mesi. Il giudice ha invece deciso per una pena più pesante, con il risarcimento di 10mila euro alla controparte e il pagamento delle spese legali. Ora la titolare della pelletteria chiederà anche il pagamento di tutte le cartelle esattoriali da parte del commercialista. (mc)

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