Giro di vite nella Chinatown fiorentina, nella zona dell’Osmannoro

Nel 2014 su 366 ditte controllate ne sono state chiuse 122 e sono stati trovati 1.122 lavoratori irregolari di cui 456 a nero e 29 clandestini. Nei primi quattro mesi del 2015 : solo nei primi quattro mesi, su 100 aziende, sono state fatte chiudere 64 aziende, mentre 331 gli operai irregolari individuati di cui 32 clandestini. La riporta il quotidiano La Nazione che racconta un bltiz effettuato insieme agli Ispettori della Direzione territoriale del lavoro e i carabinieri del «Nil» in un capannone. Lo scenario è quello solito “cinese”: materassi, carne essiccata e biancheria stesa sui cavolfiori, semilavorati per i negozi cinesi che hanno l’etichetta made in Italy, pelle e rocche di filati insieme a mele e vaschette di riso. Nel capannone controllato ci sono dieci ditte tra aziende tessili e import-export di pronto moda: 4 attività sospese perché risultate con sei lavoratori in nero, 30mila euro di multa e l’accertamento per complessivi 80mila euro non versati solo nei primi quattro mesi del 2015. (mv)

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