Gucci, accordo integrativo per i dipendenti dei fornitori toscani

Gucci, accordo integrativo per i dipendenti dei fornitori toscani

Accordo integrativo per i 1.500 dipendenti delle pelletterie toscane della filiera Gucci. Le aziende coinvolte sono tutte pelletterie formatesi negli anni attraverso le joint venture tra griffe in orbita Kering e la proprietà. Quali? Garpe-Gucci Arte Pelle di Piancastagnaio (Siena), Gpa-Gucci Pelletteria Annalisa di Figline Valdarno (Firenze) e Gt-Gucci Toscoval di Scandicci (Firenze). Grazie all’accordo tra Gucci e i sindacati Femca Cisl e Filctem Cgil, i dipendenti hanno visto rinnovato il contratto integrativo interaziendale. Che prevede una mensilità aggiuntiva, assegno welfare, la possibilità di scambiarsi le ferie ed altro.

 

 

Per il 2022 – 2025

Per Gucci l’accordo integrativo, valido dal 2022 al 2025, “rappresenta un crescente investimento sull’eccellenza del saper fare quale fattore competitivo distintivo”. L’accordo integrativo, dicevamo, prevede l’introduzione della quattordicesima mensilità e l’incremento del premio di risultato. Non solo: anche il bonus complessivo di 1.350 euro di welfare aziendale per i dipendenti e i loro familiari, la possibilità di utilizzare la mensa aziendale con un minimo contributo a carico dei lavoratori, ferie solidali e ulteriori congedi e permessi in particolari circostanze.

La soddisfazione

Le pelletterie coinvolte e le organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione, scrive La Repubblica. Si è siglato “un importante accordo che valorizza e riconosce il contributo delle persone anche attraverso la formazione, qualificazione e sviluppo delle competenze professionali”. (mv)

Foto dal nostro archivio

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