Kate Spade, +48%

Le prestazioni di Kate Spade, brand di Fifth & Pacific, hanno trascinato il bilancio dell’ultimo quadrimestre della società e riportato i conti in nero nel 2013. Mentre il titolo della casa madre cresceva ieri del 12% a Wall Street, William L. McComb pronunciava il suo ultimo discorso come ceo, pochi minuti prima di cedere la carica a Craig Leavitt (nella foto): “Kate Spade ha registrato un solido trimestre con ricavi per 256 milioni e una crescita del 48% sullo stesso periodo del 2013”. La società, prossima a divenire Kate Spade & Co dopo essersi liberata di tutti i brand (quali Juicy Couture and Lucky Brand Jeans), ha triplicato i profitti (185,2 milioni di dollari) mentre le vendite sono cresciute del 22,3% (426,9). I numeri dell’intero 2013 registrano profitti (73 milioni) a fronte delle perdite del 2012 (74,5). Ieri ha parlato anche Leavitt: “Gli analisti continuano a chiederci se percepiamo un rallentamento della crescita di borse e accessori. La mia risposta è no. Borse e piccola pelletteria sono state le categorie più forti nel terzo quadrimestre”. (pt)

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