Lana Marks, Marianne Romestain, Lisa Montague: 3 donne, 3 (diverse) poltrone, la pelletteria come fil rouge

Tre storie di donne (e di poltrone) con la pelletteria nel DNA. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato Lana Marks (65 anni) ambasciatrice in Sud Africa. Lana Marks vive a Palm Beach, in Florida, ed è ceo di Lana Marks Collections, un’etichetta di borse di lusso che lei stessa disegna. Marks è originaria del Sud Africa, parla Xhosa e Afrikaans, le lingue ufficiali del Paese e, “piccolo particolare” (che ha suscitato varie perplessità tra media e social), è membro di Mar-a-Lago, il country club e resort di proprietà di Trump. Le borse delle collezioni Lana Marks sono note per l’utilizzo di pelle di alligatore e struzzo, con prezzi che oscillano tra 6.000 e 19.000 dollari. Galeries Lafayette, invece, ha nominato Marianne Romestain (51 anni) a capo della nuova divisione forniture e acquisti dei grandi magazzini. La manager è stata ceo del brand di pelletteria di lusso Lancel (ex Richemont, ora sotto la proprietà di Piquadro), e avrà l’incarico di sviluppare l’offerta omnichannel, rafforzare le partnership con i marchi e incrementare le label private del gruppo. Dopo due poltrone occupate, una che viene liberata. È quella occupata dal ceo del marchio di pelletteria britannico Aspinal of London. Secondo quanto battuto da Drapers, Lisa Montague, in carica dal settembre 2017 ha lasciato. Montague è stata amministratore delegato di Loewe dal 2009 al 2016 e, in precedenza, chief operating officer di Mulberry per sei anni. (mv)

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