L’importanza dell’esotico per Vuitton: al via 2 nuove pelletterie

L’importanza dell’esotico per Vuitton: al via 2 nuove pelletterie

“Quando abbiamo rilevato Louis Vuitton nel 1987 aveva 3 laboratori. Da allora, il volume delle sue vendite si è moltiplicato per 30”. È un passaggio del discorso di Bernard Arnault, CEO di LVMH, durante l’inaugurazione, avvenuta martedì 22 febbraio 2022, di 2 nuove pelletterie specializzate nell’uso di pelli esotiche ad Azé e Vendôme. Dipendenti complessivi: 500. Sono così arrivati a 18 i laboratori Louis Vuitton in Francia, all’interno dei quali lavorano 4.800 persone (di cui 1.800 assunte negli ultimi 5 anni). Ma ci sono in programma 1.000 nuove assunzioni entro la fine del 2024, anche per l’apertura di altri 2 nuovi laboratori, sempre in Francia, a Charmes sur l’Herbasse e a Beaulieu-sur-Layon.

 

 

Le 2 nuove pelletterie di Vuitton

Il nuovo laboratorio di Azé, chiamato Oratoire, è operativo da ottobre 2021, si estende su 6.500 metri quadrati e ospita circa 100 artigiani pellettieri. Al suo interno c’è il nuovo centro di competenza sui pellami esotici della griffe, dove nascono i prototipi di borse per i vari stabilimenti della maison specializzati nella realizzazione di prodotti in questi materiali. A Vendôme, invece, Vuitton ha speso 15 milioni di euro per restaurare un’abbazia acquistata nel 2018. La città era un tempo sede di concerie e forniva guanti alla corte reale francese. Il laboratorio Abbaye è attivo da settembre 2020, ma l’inaugurazione è saltata causa Covid. Fashion Network specifica che sarà la factory di punta di Vuitton per la realizzazione di borse in pellami pregiati. Per esempio, alligatore, ma anche pitone, lucertola, coccodrillo o struzzo. È in questo laboratorio che si svolgono le 350 fasi di montaggio della borsa Capucine, una delle borse più vendute di Louis Vuitton.

Più forte nell’esotico

Con queste due inaugurazioni, Louis Vuitton ha rafforzato il suo impegno nell’utilizzo di pelli esotiche per le sue borse. “Crediamo che, se fatto in modo sostenibile, questo sia un commercio estremamente importante da mantenere, altrimenti questi animali scompariranno” dice Michael Burke, CEO di Louis Vuitton (fonte WWD). (mv)

Leggi anche:

 

 

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×