Il lusso accessibile fa i conti: Spade delude, Coach sorprende, Kors tiene

La “sacra triade” del lusso accessibile fa i conti e scopre una realtà a luci (poche) e ombre (parecchie). Non è una novità, ma la possibilità di mettere in fila gli ultimi risultati trimestrali di Kate Spade, Coach e Michael Kors offre l’occasione per riflettere sullo stato di questo segmento di prodotto. Accessibile o premium che dir si voglia, tanto ha fatto sperare di poter erodere quote al lusso (in)accessibile, quanto è stato capace di farsi male da solo, innescando una guerra commerciale fatta di sconti e reiterate vendite promozionali. Risultato: perdita di identità e qualità agli occhi del consumatore. Kate Spade (dando però la colpa al calo del flusso turistico negli USA causa rivalutazione del dollaro) ha rivisto al ribasso le previsioni di fatturato e utile per l’intera annata. Nel corso del trimestre chiuso il 2 luglio, Spade ha generato un utile di 11 centesimi per azione, al di sotto della stima di 14 centesimi fatta dagli analisti di Thomson Reuters. Meglio le vendite, cresciute del 13,7%, per 285,9 milioni di euro, leggermente sopra la previsione. Coach, da parte sua, dopo tanto faticare, vive un momento positivo. Mentre annuncia di aver trasferito il suo quartier generale di New York nel nuovo quartiere di Hudson Yards, il gruppo segnala che l’ultimo trimestre fiscale ha sorpreso tutti, con profitti per azione in aumento oltre le previsioni e vendite in crescita del 15% (1,15 miliardi di dollari), in linea con le aspettative. Tenuta per Michael Kors Holdings, che nel primo trimestre fiscale ha chiuso il fatturato col +0,2% (987,9 milioni di dollari) e ha ottenuto buoni risultati dal canale online. “Siamo contenti di avere, ancora una volta, superato le nostre aspettative in termini di ricavi e utili per azione – ha detto il CEO John Idol -. Abbiamo archiviato un altro quarter di grande crescita attraverso il nostro digital flagship store in Nord America, allargato la nostra presenza internazionale, in particolare in Asia, e ampliato l’offerta dei prodotti”.

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