Mipel Lab, la piattaforma del sourcing pellettiero apre online

Mipel Lab, la piattaforma del sourcing pellettiero apre online

Mipel Lab presenta la propria piattaforma online. E così integra con un servizio digitale le esperienze fisiche fin qui organizzate in sinergia con Lineapelle. Ma, ci tengono a precisare i vertici di Assopellettieri, il varo del canale web è solo uno step del percorso di crescita della piattaforma del sourcing pellettiero. Non l’unico: in programma c’è anche la promozione sui mercati internazionali. Quali? Si comincia dagli Stati Uniti, dove Mipel Lab si presenta il 13 e 14 luglio presso il Metropolitan Pavilion di New York nell’ambito dell’edizione statunitense di Lineapelle. Poi verrà il turno di Regno Unito e Francia.

La piattaforma del sourcing pellettiero

La piattaforma online di Mipel Lab, dicevamo, si propone come portale digitale di matchmaking B2B tra domanda e offerta di produzione italiana di pelletteria. Assopellettieri ha sviluppato il portale con la consulenza di EY, il supporto della software house Ds Group e in collaborazione con Intesa Sanpaolo. “Abbiamo chiesto alle aziende espositrici, al momento 16, di compilare un completo e complesso format sulla propria specializzazione produttiva – ha spiegato Danny D’Alessandro, direttore generale di Assopellettieri –. In virtù di queste risposte e sulla base della ricerca dei brand, l’algoritmo permette l’incontro tra domanda e offerta”. Quali sono i marchi della moda che già utilizzano Mipel Lab? “Non posso rivelare i nomi, ma posso dire che sono alcune decine – risponde D’Alessandro –. Nel nostro target ci sono quei marchi, non solo del lusso ma anche del premium, che ora non si affidano alla manifattura made in Italy. O che, nati in altre categorie, lavorano alla brand extension verso la borsa”.

 

 

Il valore strategico

“Dopo gli ultimi anni difficili e nella situazione internazionale ancora delicata – commenta Franco Gabbrielli, presidente di Assopellettieri – unire il fisico al digitale e fare da facilitatore tra domanda e offerta è una vera e propria necessità. La pelletteria italiana è cambiata: da rete di piccole aziende che lavorano a marchio proprio è diventata una filiera produttiva per il conto terzi. È, quindi, cambiato anche il ruolo dell’associazione, che con Mipel Lab vuole aiutare le imprese a cogliere le opportunità di mercato”. Le parole chiave dell’operazione sono network e sinergia, rivendica D’Alessandro: “In questo senso la pandemia, che ha costretto la moda a riformulare le catene del valore, è stata uno sprone a fare sistema”. La sinergia è anche tra associazioni: “Quella con Lineapelle è per noi importante – conclude il direttore generale di Assopellettieri –, perché il buyer che già frequenta la fiera internazionale della pelle e dei materiali per la moda è il profilo ideale per la nostra piattaforma”.

In foto, la presentazione alla stampa del 23 giugno presso la sede di Confindustria Moda

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