2013 chiuso con ricavi pari a 3,54 miliardi (+9%), un risultato operativo di 939 milioni (+6%) e profitti stabili a 628 milioni. Con questi dati, Prada può permettersi di guardare al futuro programmando le strategie. La previsione è di investire 450 milioni di euro per nuove fabbriche e ampliare il numero di boutique del marchio con 170 nuove aperture previste nei prossimi 3 anni, delle quali 50 dedicate esclusivamente all’uomo. Patrizio Bertelli, che di recente è stato affiancato da Miuccia Prada nel ruolo di ad, commenta: “In Italia abbiamo in programma di aprire quattro nuovi siti produttivi: uno a Firenze, un polo logistico a Levanelle, sempre in Toscana, una fabbrica di scarpe in Veneto e una di abbigliamento nelle Marche”. 1500 assunzioni previste per un piano che guarda ai giovani con il lancio di un’accademia per istruire artigiani di alto livello per il calzaturiero e l’abbigliamento. L’obiettivo per il 2016 è quello di arrivare a 5 miliardi di euro di ricavi. (mc)
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