Toscana: vendevano su social network borse Celine rubate, cinesi denunciati

I carabinieri di Abbadia San Salvatore insieme ai colleghi del nucleo investigativo della compagnia di Montalcino hanno recuperato una parte delle borse Celine rubate a fine 2013 nella località ai piedi dell’Amiata, sede di alcune pelletterie che lavorano per il brand del gruppo Lvmh. Le indagini erano cominciate a Campi Bisenzio, dove erano state trovate alcune delle borse rubate in possesso di due cinesi, che sono stati denunciati. Un secondo ritrovamento, questa volta in un capannone di maglieria a Prato gestito da cinesi, ha rafforzato la pista seguita dagli investigatori, con altre tre denunce. I ricettatori vendevano sotto costo, tramite social network usati esclusivamente da cinesi, le borse griffate, ignorando il codice identificativo stampato su ogni borsa, che ne ha permesso il riconoscimento. Proseguono le indagini per cercare di individuare gli autori del furto e la parte mancante della refurtiva, che ammontava a circa 400 borse. (mc)

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