Tra voci di cessione e un CEO che se ne va, il bilancio di Furla

Tra voci di cessione e un CEO che se ne va, il bilancio di Furla

Incombono le voci di cessione da parte della famiglia Furlanetto. Il CEO Mauro Sabatini lascia. Ma, intanto, Furla comunica che nel 2021 le vendite sono cresciute del 7,6% rispetto al 2020. Nonostante i venti contrari: in primis le difficoltà del Giappone, primo mercato di sbocco dei suoi prodotti di pelletteria. Allo stesso tempo l’azienda annuncia che a sostituire Sabatini sarà ad interim il chief operating officer Devis Bassetto.

Il bilancio di Furla

Furla non fornisce il valore esatto del fatturato del 2021, ma solo la variazione percentuale su base annua. Che, dicevamo, è +7,6%. WWD, intanto, ricorda che le entrate del gruppo Furla nel 2020 sono state pari a 290,8 milioni di euro, mentre nel 2019 valevano 502 milioni di euro. Il trend di ripresa, dicono da Furla a MFF, si nota anche nel primo trimestre del 2022.

 

 

Le voci di cessione

Sabatini ha concluso il suo mandato e saluta il gruppo Furla. In attesa della nomina del nuovo CEO, Bassetto continuerà ad attuare il piano strategico di rilancio già approvato. L’amministratore delegato non è l’unico cruccio della famiglia Furlanetto. Secondo fonti di mercato, starebbe esplorando la vendita di una quota della società e avrebbe scelto Lazard come advisor. (mv)

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