Un gioielliere salverà Braccialini? Graziella Group sulle tracce del brand pellettiere

Potrebbe essere Graziella Group, società aretina della gioielleria di lusso, il socio che tirerà Braccialini fuori dalle secche finanziarie. Secondo laRepubblica, la società fondata negli anni 50 da Graziella Buoncompagni (holding attiva anche nelle energie rinnovabili, nella smart technology, nel real estate e nei servizi alberghieri) sarebbe interessata a rilevare il brand per estendere il proprio raggio d’azione alla pelletteria. Braccialini ha bisogno di forze fresche. Il cda dell’azienda, composto dopo l’uscita dei fratelli Braccialini, ha ottenuto dal mese di luglio l’accesso al concordato preventivo. La pelletteria di Scandicci ha visto il proprio organico passare da 160 a 130 unità (con nuove ipotesi di esuberi) e programmato una ricapitalizzazione da 10 milioni di euro proprio con l’ingresso di nuovi soci (oggi il pacchetto azionario è detenuto al 22% dalla famiglia Braccialini e per la restante parte dai fondi Sici, Nem e Hat). Dall’azienda, alla stampa specializzata che chiedeva conferme dell’interessamento di Graziella Group, arriva quel tipo di non-smentita che ha tutto il sapore di una conferma. Il brand toscano, però, ci tiene a far sapere che le trattative in corso sono più di una. (rp)

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