TheOneMilano all’ultimo giorno col sorriso: ingressi in crescita. Ma per la pelliccia il 2019 non sarà facile

I dati definitivi non sono ancora stati elaborati. Ma TheOneMilano, la fiera del prêt-à-porter e della pelliccia oggi all’ultimo giorno di programmazione presso Fieramilano City, può sorridere: “L’afflusso di buyer, soprattutto grazie ai risultati dei primi due giorni, risulta in crescita rispetto all’edizione di febbraio 2018”, commenta Norberto Albertalli, presidente dell’ente fieristico. “Un risultato che ci inorgoglisce perché in controtendenza con quello degli altri saloni di riferimento della categoria – aggiunge Roberto Scarpella, presidente di AIP (Associazione Italiana Pellicceria) –. Vuol dire che a livello internazionale è riconosciuta l’eccellenza di Milano, unica per qualità della proposta e dell’offerta stilistica”. Le indicazioni di mercato vedono una pelliccia sempre più vicina alle dinamiche del fashion e ancora più “sorella” dell’abbigliamento, di cui impreziosisce i dettagli. “Conforta anche il ritorno dei big brand alla produzione italiana”, chiosa Scarpella. Ma se il comparto arriva da un 2018 complesso, non può aspettarsi un 2019 più semplice. “Pesano le difficoltà del mercato russo, che tra chip per la tracciabilità, rublo debole e produzione interna compra meno all’estero – conclude Albertalli – e il rallentamento cinese: Pechino è ferma per gli stock accumulati negli ultimi anni”.

 

In foto, un momento della manifestazione

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