Aria di crisi per il retail europeo: a Londra vacilla Moda In Pelle, in Olanda fallisce Charles Vögele (c’entra anche OVS)

In Gran Bretagna è in crisi Moda In Pelle, con sede a Leeds, che gestisce 17 negozi propri e 26 punti vendita in concessione, oltre al canale wholesale. Lo scorso 11 gennaio sono arrivati due amministratori di KPMG per gestire la situazione. Nei giorni scorsi, attraverso il “pre-pack administration”, lo strumento anglosassone che facilita la vendita di business insolventi o agli attuali amministratori o a società commerciali o a terze parti, Stephen Buck, fondatore dell’insegna nel 1975 e attuale direttore, ha stretto un accordo che prevede il trasferimento di 300 posti di lavoro in altre aziende di sua proprietà, salvando così i dipendenti dal licenziamento e alleggerendo i conti dell’azienda in difficoltà. In Olanda, invece, la società che gestisce il brand Charles Vögele ha annunciato il fallimento. Sono coinvolti poco meno di 100 negozi e 700 dipendenti. La vicenda interessa anche l’Italia. Charles Vögele Olanda dipende, infatti, dalla svizzera Charles Vögele Holding AG che gestisce complessivamente 800 punti vendita e produce un fatturato di 800 milioni di franchi svizzeri (749 milioni di euro). La holding è da qualche mese controllata da Sempione Retail (2,62% del capitale). A sua volta, l’italiana Ovs detiene il 35% di Sempione Retail, più un’opzione di acquisto su un altro 44,5% da esercitarsi a partire dal terzo anno successivo alla positiva chiusura dell’offerta. Già nel dicembre scorso Sempione Retail aveva annunciato di volersi concentrare su Svizzera, Austria, Ungheria e Slovenia anche perché la gestione olandese del brand, presente nel mercato dei Paesi Bassi dal 1999, non è stata mai in grado di generare profitti. (mv)

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