AAFA, l’associazione dei commercianti statunitensi, mercoledì scorso ha presentato una formale denuncia nei confronti del gigante cinese delle vendite online Alibaba, sia alla Us Securities & Exchange Commission (la commissione che soprintende la Borsa di Wall Street) che al ministero del Commercio di Washington. In essa afferma che i suoi associati hanno sofferto perdite per milioni di dollari a causa della disattenta politica di Alibaba, incline a non controllare se la merce in vendita è contraffatta. Il presidente Aafa ha definito l’impegno assunto in passato dal sito cinese “mediocre se non inesistente” e ha richiesto l’intervento dell’organo di controllo del mercato azionario. Venerdì scorso, Alibaba ha emesso un comunicato in cui afferma di “aver dialogato con Aafa sin dal 2012 al fine di collaborare con i suoi associati per la lotta alla falsificazione della merce visto che la salute e l’integrità dei nostri mercati dipendono dalla fiducia dei consumatori”. (pt)
Botta e risposta tra American Apparel and Footwear Association e Alibaba
