E-commerce, class action contro Farfetch, Zalando non si ferma

Periodo nero per Farfetch. A destabilizzare il retailer britannico è la class action promossa dagli azionisti con perdite di almeno 50.000 dollari per presunte violazioni del prospetto IPO. Rosen Law Firm, studio legale statunitense specializzato nei diritti degli investitori a livello mondiale, ha presentato una causa legale per conto degli acquirenti dei titoli di Farfetch emessi in relazione alla prima quotazione di settembre 2018. La causa, riporta la stampa internazionale, mira a recuperare i danni per gli investitori ai sensi delle leggi federali sui titoli. Secondo i promotori della class action, nel prospetto di offerta azioni i pian alti Farfetch non avrebbero rivelato che le attività sarebbero state influenzate “dalla volatilità dei prezzi e dalle forti promozioni di beni di lusso” e che avrebbero fatto acquisizioni per rimanere redditizi. Il quadro sarebbe emerso solo dopo l’IPO. Anche Faruqi & Faruqi, uno dei principali studi legali statunitensi in materia di titoli, ricorda agli investitori di Farfetch la scadenza del 18 novembre 2019 per aderire alla class action.

Cresce, intanto, Zalando
La società tedesca Zalando ha registrato una crescita impressionante nel secondo trimestre dell’anno fiscale e si aspetta che il suo slancio prosegua. L’e-tailer tedesco ha registrato un aumento dei ricavi che sono cresciuti del 20,1% a 1,59 miliardi di euro. I clienti sono aumentati di 3,7 milioni unità, arrivando ad un totale di 28,3 milioni di persone in 17 mercati europei. Anche le visite al sito sono aumentate del 34,3% a 986,4 milioni, con un totale di 36,1 milioni di ordini. Per crescere ancora, Zalando sta costruendo un nuovo magazzino nei Paesi Bassi per migliorare il servizio di consegna in Europa occidentale e sta sperimentando consegne lo stesso giorno o giorno successivo all’acquisto in Germania. (mv)

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