Gli italiani comprano nei negozi per non rischiare fregature e online per gli sconti: indagine PwC sul retail alto di gamma

Per abbigliamento e calzature meglio il web del negozio, soprattutto quando ci sono sconti e promozioni. È quanto emerge dall’ultima ricerca di PricewaterhouseCoopers, il “Total Retail Survey 2017”, che ha analizzato i comportamenti di consumo online e l’attitudine alla multi-canalità di 24.500 consumatori in 32 Paesi, tra cui oltre 1.000 italiani. Il negozio fisico resta il luogo preferito dagli italiani quando cercano beni di lusso (52% per beauty, 42% per moda, 38% per gioielli), ma quando si tratta di abbigliamento e calzature il 48% di loro sceglie il web rispetto al 40% che preferisce la boutique. Il 58% degli italiani compra online vestiti e accessori di alta gamma per beneficiare di sconti, solo il 16% lo fa perché è più comodo o magari perché alcuni prodotti si trovano solo on line. Chi invece compra moda di lusso nei negozi lo fa perché cerca il consiglio del commesso (42% del campione), perché vuole vedere e toccare il prodotto (36%) e perché vuole evitare il rischio di acquistare prodotti taroccati (11%). Una preoccupazione che coinvolge anche i Millennials italiani: quattro su dieci quelli che preferiscono il negozio tradizionale per essere sicuri di comprare un prodotto originale. In generale il retail tradizionale non sempre riesce ad offrire quell’esperienza di acquisto che i clienti si aspettano. Inoltre, c’è il fattore-prezzo, decisivo per l’acquisto online (49%). Ecco perché l’e-commerce cresce: nel 2016 il 20% degli italiani ha acquistato tramite smartphone almeno una volta la settimana (nel 2015 era il 14%), il 19% via tablet (contro il 12% del 2015) e il 32% tramite pc (rispetto al 24%). (mv)

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