Il presidente prima la salva, poi si dimette (ma resta sempre “nei paraggi”): l’odissea di Sears forse è finita

Nuovo colpo di scena nella vicenda finanziaria (e non solo) che vede coinvolto il retailer USA Sears. Eddie Lampert, che aveva già lasciato il ruolo di amministratore delegato della società, si è dimesso da presidente di Sears Holdings con effetto immediato. Nella lettera di dimissioni Lampert ha scritto: “Le ragioni delle mie dimissioni si riferiscono all’acquisizione di tutte le attività da parte di Transform Holdco LLC e non sono il risultato di alcun disaccordo con la società Sears su qualsiasi questione relativa alle operazioni, politiche o pratiche della stessa società”. Lampert, che però è presidente di Transform Holdco, ha anche annunciato al Wall Street Journal le future strategie di Sears: venderà o subaffitterà alcuni dei 425 negozi, rivedrà lo spazio assegnato alle varie categorie merceologiche all’interno degli store e aprirà negozi più piccoli. Qualche giorno fa Sears (insieme a 45.000 posti di lavoro) era stata salvata dalla liquidazione grazie a un’offerta di ESL, l’hedge fund di Lampert, pari a 5,2 miliardi di dollari presentata attraverso l’affiliata Transform Holdco LLC. Tra l’altro anche Kunal Kamlani, presidente di ESL Investments, si è dimesso dal cda di Sears. (mv)

 

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