L’avvio dei saldi? Federmoda: “Incoraggiante”. Codacons: “Assolutamente no”. Vola la sneaker, anche non scontata

Saldi? È scontro tra Federazione Moda Italia-Confcommercio e Codacons. Per la prima ci sono “segnali incoraggianti a una settimana dall’avvio, con un aumento delle vendite del 2% rispetto all’estate 2016”. Costumi da bagno, ma anche sneaker e accessori di pelletteria tra i beni più richiesti. Pronta la replica del Codacons: “Non ci risulta alcun segnale incoraggiante sui saldi: anzi la partenza degli sconti di fine stagione è stata decisamente fiacca nelle principali città italiane”. Chi ha ragione? A Milano pare di osservare un miglioramento (+3%), dice Federmodamilano, mentre a Roma la partenza è stata “a rilento”. Prima settimana senza slancio in Toscana e a Napoli e, in generale, meglio gli outlet che i negozi in centro città. Quello su cui nessuno discute è il ribadito dominio della sneaker, anche se non tutte sono in saldo. Secondo Adriano Sartor di Stonefly: “Non ci sono grandi variazioni rispetto al 2016. C’è calma piatta: nessuna diminuzione, ma neppure quella lieve ripresa dei consumi che era la speranza di tutti noi”. Pressoché identico il tono delle dichiarazioni da Primadonna, retailer italiano in crescita costante negli ultimi anni: “Possiamo affermare che i primi risultati dei saldi estivi 2017 sono in linea con lo storico della catena Primadonna Collection. Gli incassi, dunque, presentano cifre che non si discostano da quelle dei saldi della scorsa estate”. La stima dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha analizzato i ribassi effettivamente praticati dai commercianti negli ultimi anni in base alle rilevazioni dell’Istat, parla di prezzi delle calzature in calo del 21,3%, stabili rispetto a luglio 2016, ma in tenue flessione rispetto a gennaio 2017 (-21,4%). Lo sconto minore, come sempre, spetta agli accessori (guanti, cravatte, cinture, ecc.): -14,6%. (mv)

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