Saldi d’inverno. In Italia outlet e lusso trainati dai turisti (dice Codacons), in Francia aria stanca

“L’andamento dei primi giorni di saldi conferma le previsioni: le vendite non sono decollate e, al contrario, si registra una generale delusione da parte dei negozianti di tutta Italia, che riponevano grandi aspettative negli sconti di fine stagione”. Lo dice Codacons (associazione di riferimento per la difesa dei consumatori), segnalando, però, come “grandi outlet e boutique d’alta moda, tra venerdì e domenica scorsi, abbiano registrato non solo grandi numeri sul fronte delle presenze, ma anche un incremento del giro d’affari rispetto allo scorso anno, con vendite in aumento mediamente del 5% rispetto ai saldi del 2017”. Funzionano gli estremi commerciali, dunque, ma con un ulteriore distinguo: “A spingere gli acquisti, specie nelle città a forte vocazione turistica come Roma, Milano e Firenze, sono stati soprattutto i turisti stranieri. Russi, cinesi e giapponesi dalle prime ore dei saldi hanno fatto la fila davanti ai marchi dell’alta moda o negli outlet alle porte delle grandi città. Molto diversa –  conclude Codacons – la situazione nei negozi ubicati in periferia o nei centri commerciali: qui le vendite, infatti, non sono decollate, e si registra una generale prudenza da parte dei consumatori italiani, che nei primi giorni di saldi hanno preferito girare e osservare le vetrine ma non hanno effettuato acquisti”. Aria di “saldi stanchi” anche in Francia. Secondo un’indagine YouGov/Ma Reduc, i francesi che approfitteranno delle vendite promozionali sono in calo per il terzo anno consecutivo: 54% contro il 57% dell’anno scorso. Spesa media pro capite: 276 euro. Principali acquisti: tecnologia, ma (anche e soprattutto) calzatura e pelletteria.

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