USA retail, voragine digitale da Hudson’s Bay: rubati i dati di 5 milioni di carte di credito. Class action in vista

Un dollaro per ognuna delle carte di credito violate. I retailer canadesi di Hudson’s Bay Co (HBC, che controllano Saks Fifth Avenue, Saks Off 5th, Lord & Taylor e Kaufhof in Europa) rischiano di subire una class action da 5 milioni di dollari perché gli hacker, causa un buco nella sicurezza dei sistemi di pagamento dell’azienda, sono riusciti a rubare i dati contenuti in 5 milioni di carte di credito. Hudson’s Bay ha confermato che i dati dei pagamenti con carta di credito in alcuni dei suoi store Saks e Lord & Taylor nel Nord America erano stati violati. HBC ha dichiarato di aver identificato il problema e adottato misure per contenerlo. Inoltre, ha affermato che i clienti non saranno responsabili per gli addebiti fraudolenti che ne potrebbero derivare. Ma queste dichiarazioni non hanno frenato Antranik Mekerdijian, uno dei tantissimi clienti del retailer canadese, che accusa: la falla non è stata estemporanea, c’è stata un’indampienza di HBC e, quindi, una violazione delle leggi statali e federali”. Secondo WWD, un’eventuale class action porterebbe a un danno complessivo per HBC pari ad almeno 5 milioni di dollari. Secondo Gemini Advisory, società specializzata in cybersecurity, l’attacco a HBC “è stato uno dei più dannosi nei confronti di un player del retail” ed è molto probabile che sia arrivato attraverso mail di phishing inviate ai dipendenti inducendoli a cliccare su un link o su un file allegato che installa segretamente un software sui computer permettendo agli hacker di rubare i dati. (mv)

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