La nuova tendenza dei brand di fascia alta: chiudere i contratti con i distributori e tornare a controllare la propria rete di vendita. Ultimo caso: Furla che, per svilupparsi in Australia, dove possiede 15 negozi e un portale web, ha annunciato la riacquisizione della gestione della distribuzione australiana dal partner Luxury Retail Group (LRG). “Nel 2017 ci aspettiamo che il business australiano rappresenti il 5% del fatturato globale di Furla. Il nostro obiettivo è di rafforzare ulteriormente la rete distributiva in questo mercato, forti del successo della strategia retail e dei feedback molto positivi ricevuti dai clienti australiani” ha dichiarato Alberto Camerlengo, ad del gruppo, che per quest’anno ha in programma 5 nuove aperture a Camberra e dintorni. (mv)
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