Cosa ci hanno detto della moda le sfilate di Milano: nessun trend, vendibilità e dominio streetwear

I primi feedback concreti, legati alle vendite (possibili) e al giudizio dei compratori (i buyer), delle sfilate di Milano Moda Uomo (12/15 gennaio, autunno-inverno 2018/2019) li pubblica il portale Fashion Magazine. I brand più apprezzati? Prada (nell’immagine alcune proposte presentate sulle passerelle milanesi), Versace, MSGM e Zegna. Un trend condiviso? Non c’è. Esiste una moltitudine di tendenze, aspetto di complessità verificato anche all’interno della stessa sfilata. Fatto salvo, però, un denominatore comune: lo streetstyle, che ha confermato la sua supremazia. “La sfilata più bella a mio parere è stata quella di Versace, con tanta voglia di osare: abiti, ma anche accessori come le nuove sneaker che ho trovato bellissime – con validi contenuti di commerciabilità”, ha dichiarato a Fashion Magazine Andreas Schmeidler, Presidente di TSUM (Russia). “I must-have del prossimo inverno? Sicuramente gli scarponcini da trekking: se ne sono visti di bellissimi da Neil Barrett, Marcelo Burlon County of Milan e MSGM”, è il commento di Candice Fragis, merchandising director di Farfetch (UK). Mentre, segnala il portale, se per alcuni compratori è stata vincente la reinterpretazione inedita dallo streetstyle (come ha fatto Prada), molto interessante è stata la dimensione di vendibilità delle collezioni presentate da brand come MSGM.

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