Paris Fashion Week Homme: la pelle “rompe le consuetudini”. Total look in total leather

L’eleganza si fa sportiva, la sartorialità si modernizza con originali abbinamenti e i generi diventano fluidi, miscelando maschile e femminile. La Paris Fashion Week, che ha chiuso i battenti domenica 22 gennaio, ha parlato alle nuove generazioni, puntando ai Millennials. Il linguaggio ha accomunato gli stili classici rendendoli street. Che si tratti di guanti, borse, zaini, marsupi, sneakers, allacciate, shearling, trench o bomber, ma anche camice e pantaloni, il materiale che rompe le consuetudini è la pelle in ogni sua forma. Montoni aviator oversize vanno a smorzare il look composto e tradizionale di completi slim in fresco di lana nelle sfilate Paul Smith e Sandro Paris. Le griffe hanno poi giocato con le sovrapposizioni di pattern, colori, tessuti e pellami. Inconsuete stratificazioni di fantasie quelle che Riccardo Tisci ha scelto per l’uomo Givenchy: quadretti scozzesi su montgomery tagliati a gilet e pantaloni di pelle neri. Per Kenzo tanto colore su disegni geometrici, dai quadri ai rombi sia su maglioni di lana che su pantaloni in pelle black’n’white (a sinistra, nella foto). Tra i cappotti invernali più visti nelle sfilate hanno spiccato i trench in pelle: total black per Dior, anche in marrone e bordeaux a vita alta per Lanvin (a destra). Tra gli accessori fa il suo ritorno, accanto alle grandi borse da viaggio e da lavoro, il marsupio. Di varie forme e tonalità, quasi sempre in pelle, da portare accanto alla cintura, in vita anche sopra il giaccone, come fa l’uomo Hermès, o a tracolla, come il modello Louis Vuitton/Supreme. (mvg)

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