Brasile, JBS Couros traccia 8.000 fornitori (e punta a 12.000)

Brasile, JBS Couros traccia 8.000 fornitori (e punta a 12.000)

Ad oggi JBS Couros traccia 8.000 fornitori in Brasile. La divisione pelli del colosso della carne ha raggiunto la soglia il 30 gennaio grazie al programma JBS Green Offices, che permette la regolarizzazione socio-ambientale delle aziende agricole che compongo la catena del valore (il 47% di queste di piccole dimensioni). L’obiettivo di JBS Couros, ora, è chiudere il 2024 arrivando a 12.000 fornitori regolarizzati, nella cornice della responsabilità socio-ambientale e delle richieste dei regolamenti internazionali (come quello europeo) per contrastare la deforestazione.

Così JBS Couros traccia 8.000 fornitori

Per aiutare i fornitori a rispettare i requisiti socio-ambientali, JBS Couros nel 2021 ha aperto 19 Green Offices presso gli stabilimenti di trasformazione della carne in tutto il Paese, ma con particolare attenzione ai biomi dell’Amazzonia e del Cerrado. “Il programma è un’estensione de Transparent Livestock Farming Platform (“Piattaforma di Allevamento Trasparente”, ndr) – spiega una nota dell’azienda –. Offre assistenza tecnica gratuita ai fornitori di bestiame per ottenere la conformità socio-ambientale della catena di approvvigionamento e la regolarizzazione ambientale delle loro proprietà”. Dai 19 uffici verdi JBS Couros nel 2023 ha realizzato 9.000 audit ai produttori rurali (sono 22.000 dall’inizio del progetto) e 4.000 regolarizzazioni.

 

 

Obiettivo 100%

JBS Couros per il 2024, dicevamo, conta di toccare quota 12.000 regolarizzazioni. Per arrivare al 100% della tracciabilità (l’azienda ha 78.000 fornitori), invece, l’appuntamento è per la fine del 2025. Chi tra i supplier per quella data non si sarà adeguato agli standard della multinazionale, sarà espulso dalla filiera. Per aggiungere maggiore qualità del servizio di assistenza ai fornitori, la società ha varato il progetto Green Offices 2.0: “Offriremo strumenti per consentire ai produttori di accedere a pratiche e tecniche di produzione rigenerativa e a sistemi agroforestali integrati”, conclude il direttore della sostenibilità di JBS Brasil, Liegi Correia.

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