Green power, qualità, versatilità: spiegare la pelle in Kazakistan

Green power, qualità, versatilità: spiegare la pelle in Kazakistan

L’occasione è arrivata dalla recente edizione della rassegna La Moda Italiana@Almaty, svolta dal 3 al 5 ottobre. Il giorno successivo alla chiusura degli stand, giovedì 6 ottobre, Micam ha coinvolto stilisti e designer locali in un seminario dal titolo “Il mondo della pelle: caratteristiche, lavorazioni e articoli”. Speaker: Lineapelle, che si è posta l’obiettivo di spiegare la pelle in Kazakistan ottenendo un significativo interesse.

Spiegare la pelle in Kazakistan

Il seminario kazako è parte integrante del “programma Micam X Trends and Materialsspiega Micam su LinkedIn -. Si è parlato dei dettagli strutturali e qualitativi della pelle, delle lavorazioni principali, degli effetti moda e delle tendenze per la Primavera Estate 2023 con l’ausilio di una vasta selezione di pellami in esposizione”. In pratica, una sorta di lectio on demand basata sulla collaborazione tra Micam e Lineapelle che ha coinvolto circa 40 operatori locali.

 

 

Green power, qualità, versatilità

Operatori che, come ha dimostrato l’evento, utilizzano la pelle apprezzandone la bellezza e l’heritage, senza però avere consapevolezza della sua natura. Nonché del suo green power, della sua qualità e delle rifinizioni che ne garantiscono una stupefacente versatilità. Il seminario ha avuto una particolare impronta sostenibile. Lo si è capito fin dall’intervento introduttivo di Liliya Rakh, mente del gruppo fashion kazako Savage, virato in modo sostanziale sull’importanza di una sostenibilità concreta, tangibile, non fatta di parole. Un assist ideale per definire la pelle come materiale green e circolare, come ha ribadito nel suo approfondimento tecnico Giacomo Zorzi di Lineapelle.

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