Le attività crescono, così come il novero dei soci e il fatturato. Dall’assemblea e dal consiglio direttivo (27 maggio) di ICEC emerge la fotografia di un’azienda in salute e con chiari obiettivi di sviluppo del perimetro e delle cose da fare. Intanto nel primo scorcio di 2025 ha già salutato l’ingresso di quattro nuovi soci: Po.Te.Co., Confindustria Accessori Moda, Camera Arbitrale Pelli e Milano Fashion Institute. Mentre le new entry nel consiglio direttivo rispecchiano l’allargamento dei partner e degli stakeholder dell’istituto di certificazione di riferimento della filiera internazionale della pelle.
Il bilancio di ICEC
ICEC ha intanto tirato le somme del 2024. I principali indicatori sono tutti in crescita: sono aumentate sia le aziende certificate (+7%) che i certificati emessi (+4%). Confermando una longeva tendenza positiva, è in aumento anche il fatturato (+10,3%). Le attività di ICEC si concentrano in Italia ma conoscono una quota estera che si estende dagli USA a Spagna, passando da Olanda, Repubblica Ceca, Turchia e Serbia.
Le new entry
Nel consiglio direttivo entrano dunque Giovanna Ceolini, imprenditrice calzaturiera lombarda nonché presidente di Confindustria Accessori Moda, nel ruolo di presidente. E Laura Vantin, nel team direzionale di Chimica Vemar e nel consiglio direttivo di UNPAC, come vicepresidente. Nel consiglio direttivo di ICEC siedono anche Fulvia Bacchi (UNIC – Concerie Italiane), Matteo Scarparo (Assocalzaturifici) ed Elena Salvaneschi (AIP). Con loro Carlo Briccola (Assopellettieri), Gionata Moroni (ASSA) e Agostino Apolito (Assomac). Completano l’organo la presidente uscente Paola Arosio (CNMI), Edoardo Imperiale (SSIP) e Alfredo Cassano (CNR).
Si rinnova anche il CSI
L’assemblea del 27 maggio (in foto) è stata occasione anche per il rinnovo del Comitato di Salvaguardia dell’Imparzialità (CSI). La presidenza va a Carlo Brondi, ricercatore senior presso l’Istituto STIIMA del CNR, dove si occupa di sostenibilità industriale, valutazione del ciclo di vita (LCA) ed economia circolare. Nel CSI siedono anche Claudio Brizzi Regoli (Camera Arbitrale Pelli), Gianluigi Calvanese (SSIP), Marco Piccolini (Assocalzaturifici) e Federica Bevilacqua (Assopellettieri). Insieme ad Angelika Duckenfield (AQC), Ciro Bruno (UNIC) e Leonardo Traversi (Consorzio Conciatori Ponte a Egola). Completano il comitato Renato Bertoli (Distretto Veneto della Pelle), Andrea Favazzi (Assomac) e Alessandro Cafiero (AICQ).
I motivi di soddisfazione
“Sono particolarmente soddisfatta – commenta il direttore di ICEC, Sabrina Frontini –. I risultati arrivano in un momento di difficile congiuntura per il settore, nonché quando è in crescita la concorrenza sulle certificazioni volontarie. Ci dicono che stiamo facendo un buon lavoro”.
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