Cina: 14 morti nel crollo di un calzaturificio (luglio 2015). Proprietario condannato a 5 anni

Il proprietario di un calzaturificio nei pressi della città di Wenling (provincia orientale del Zhejiang), il cui crollo, avvenuto il 4 luglio 2015, aveva causato la morte di 14 operai e il ferimento di altri 33, è stato condannato in via definitiva a 5 anni di prigione. Lo stabilimento, costruito tra il 2011 e il 2012 senza rispettare la benché minima norma di sicurezza, era collassato all’improvviso su se stesso. Xu Fulin, questo il nome del presunto imprenditore, ha ammesso le sue colpe, ottenendo così uno sconto di pena. Inoltre, ha versato in seguito all’incidente 12 milioni di yuan (pari a 1,63 milioni di euro) alle famiglie delle vittime, il che ha ulteriomente convinto i giudici a ridurgli la condanna.

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