Piquadro e Pollini hanno un piano per ripartire dopo CRV

Piquadro e Pollini hanno un piano per ripartire dopo CRV

Piquadro e Pollini hanno un piano per riprendere la marcia dopo lo stop causato dalla pandemia di Coronavirus. Marco Palmieri, presidente del brand emiliano della pelletteria, si è chiarito le idee sul da farsi, così come Marco Piazzi, direttore generale del marchio del gruppo Aeffe, ha varato il programma per la ripartenza.

Piquadro e Pollini hanno un piano

Dopo aver chiuso il primo trimestre con un fatturato in calo del 63,5%, Piquadro vede i primi segnali positivi. Parlando a Il Sole 24 Ore, Palmieri ha previsto che il brand recupererà “nei tre mesi successivi, con un calo ridotto del 20-25%“. Oltre alle ricadute dirette del lockdown, secondo il manager bisogna considerare anche l’impatto delle misure di contenimento del virus. Le limitazioni alla mobilità e alla circolazione di persone e beni condizionano “in modo eccezionalmente negativo i flussi turistici in tutto il mondo e, conseguentemente, l’andamento del mercato”. Ci sono però segnali di una nuova normalità. “I dati di luglio, sebbene ancora in diminuzione rispetto all’anno precedente, testimoniano uno scenario in ripresa – continua Palmieri dalle pagine del quotidiano economico -. La posizione finanziaria netta positiva e la liquidità disponibile ci consentono di essere fiduciosi circa le dinamiche di medio termine”. In crescita, anche per Piquadro, le attività e-commerce. Un canale che il brand sta continuando a potenziare.

 

 

La ri-crescita è vicina

“I Paesi che hanno effettuato lockdown brevi e limitati ad aree circoscritte, sono ripartiti con maggiore rapidità a differenza dei mercati dove il lockdown è stato totale e di più lunga durata, nei quali la ripartenza riscontra notevoli difficoltà” spiega Piazzi a MF Fashion. Il direttore generale di Pollini ha raccontato del “grande apprezzamento” che sta già riscuotendo la nuova capsule Pollini Preppy Club. La linea, ispirata agli anni Cinquanta e Sessanta, comprende borse in pelle, piccola pelletteria e una sneaker. Dopo il picco della pandemia, il manager spiega che i mercati asiatici sono quelli che “mostrano segnali di ripartenza più consolidati”, mentre per i brand italiani bisognerà attendere ancora un po’: “Recuperare integralmente nel corso del 2021 non sarà certamente possibile – dice a MF Fashion -, siamo fiduciosi che ciò possa avvenire nel corso del 2022″. Intanto l’e-commerce funziona e, per questo, Piazzi annuncia l’intenzione della società di volerlo rendere “ancora più user friendly “.

A sinistra, uno zaino Piquadro; a destra, calzature Pollini

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