Brexit, CEC avvisa: “Servono procedure doganali semplificate”

Brexit, CEC avvisa: “Servono procedure doganali semplificate”

Brexit, la Confederazione Europea delle Calzature (CEC) plaude all’accordo tra Regno Unito e UE. Ma mette in guardia delle possibili difficoltà legate ai controlli doganali. E pertanto afferma che “sono urgentemente necessarie procedure doganali e amministrative semplificate ai confini tra Regno Unito e UE”. Perché? “Sono essenziali per ridurre l’impatto economico negativo della Brexit”.

Procedure doganali

CEC ricorda che, in base agli ultimi dati disponibili,  il 35% delle esportazioni di calzature della UE era destinato al Regno Unito. Come riporta Revista del Calzado, la federazione sintetizza l’accordo raggiunto dal governo Johnson (in foto) e Bruxelles in due punti. Il primo è che non ci saranno dazi, tasse o tariffe sulle merci né limiti agli scambi tra Regno Unito e UE. Eliminati i timori che alcune merci potessero diventare più costose. Il secondo è che dal primo gennaio 2021 le merci dovranno essere sottoposte a controlli doganali che prima non esistevano: pertanto le imprese hanno 6 mesi di tempo per adeguarsi. I controlli alla frontiera saranno effettivi a partire dal primo luglio 2021. La UE, viceversa, ha già cominciato a controllare i documenti e ad eseguire le verifiche sulle merci. Le aziende calzaturiere dell’UE dovranno seguire le procedure per i Paesi terzi per non incappare nel blocco o nei ritardi delle spedizioni.

Il documento chiave

Un documento chiave è il certificato di origine che consente l’esenzione ai dazi doganali. L’importatore britannico dovrà dimostrare che le merci hanno una origine UE e viceversa. Per gli articoli in pelle, cinture, borse o altri articoli simili, l’origine è UE anche se la pelle o altri componenti sono importate. La condizione è che l’assemblaggio sia effettuato in un Paese membro. Anche le calzature possono incorporare qualsiasi componente importato, ad eccezione delle tomaie applicate alle suole. Tomaie e suole possono essere importate, ma per far sì che il prodotto sia di origine UK o UE l’assemblaggio deve essere realizzato nel Regno Unito o nei paesi membri. (mv)

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